La quinta edizione del progetto “Islam: radici, Fondamenti e radicalizzazioni violente” è proseguita nel 2020 nell’ambito del progetto europeo “Exit Europe” in collaborazione con la Fondazione Benvenuti in Italia, con interventi di prevenzione indirizzati, oltre che nelle scuole, nella giustizia minorile.
Il progetto Exit Europe, coordinato dal Dipartimento di Prevenzione delMinistero degli interni austriaco, partendo daicrescenti rischi di diffusione di episodi di violenza legati a forme di radicalizzazione in Europa, persegue l’obiettivo di contribuire al disimpegno dei giovani da gruppi estremistici di matrice violenta attraverso lo sviluppo di programmi integrati di de-radicalizzazione o uscita e reinserimento sociale, e l’implementazione degli stessi nei paesi dove sono più carenti, nell’Europa meridionale e orientale. Riunendo le competenze e le migliori pratiche esistenti in materia di disimpegno, uscita e deradicalizzazione dal programma nazionale austriaco per la prevenzione dell’estremismo violento, dal programma di prevenzione “Live Democracy” del governo tedesco e dalla rete RAN della Commissione europea.
Il progetto utilizza un approccio cross-extremisms e utilizza gli elementi chiave del mentoring psico-sociale intensivo per lavorare con i soggetti coinvolti nei vari tipi di estremismo violento (es. neonazismo, islamismo, gruppi di odio, holingans, gangs ecc.). Un approccio che permette di adattarsi alle sfide e alle caratteristiche locali della radicalizzazione e di introdurre le recenti innovazioni – come il “metodo triangolare di facilitazione dell’uscita”, gli elementi della giustizia riparativa e gli approcci incentrati sul genere – integrate ai metodi locali già presenti in materia educativa/trattamentale e di prevenzione e contrasto agli estremismi violenti.
Inoltre, EXIT Europe, le cui attività sono basate sulle organizzazioni della società civile, persegue un approccio multi-agenzia di collaborazione con gli attori istituzionali e della sicurezza, in un contesto locale che fornisca supporto sia alle misure di de-radicalizzazione/disimpegno/uscita dai gruppi che quelle di riabilitazione e reintegrazione sociale dei soggetti coinvolti nel programma.
Tra Febbraio 2020 e Marzo 2021, il pool di operatori provenienti da 4 organizzazione (Benvenuti in Italia, Casa Acmos, Centro Studi Sereno Regis e associazione L. B. Alberti) hanno lavora in con due classi scolastiche e con tre soggetti segnalati dall’Ufficio Servizi Sociali Minorili (USSM) di Torino.
I risultati del progetto Exit Europe sono stati presentati il 22 Giugno 2021 sia nella conferenza ibrida “Prevenzione degli estremismi violenti: sfide, pratiche e politiche da Torino ai livelli nazionale ed europeo” in Sala delle Colonne, col patrocinio della Città di Torino e di RAN Practitioners; che in occasione del seminario online “Evaluation Support for Countering Violent Extremism (CVE) at the Local Level” organizzato dalla Harvard T. H. Chan School.